Si tratta una scelta estremamente importante, frutto del dialogo tra la Cna e il governo, e in grado di contribuire in maniera determinante a ridurre i costi delle bollette, che per le piccole e medie imprese italiane e picene hanno raggiunto tariffe ormai difficilmente sostenibili, soprattutto nel confronto con le concorrenti europee e le aziende energivore



Redazione

ASCOLI PICENO
La Cna di Ascoli accoglie positivamente la decisione del Mimit di riaprire lo sportello agevolativo per la realizzazione di impianti fotovoltaici destinati all’autoconsumo a favore di micro e piccole imprese.

Si tratta una scelta estremamente importante, frutto del dialogo tra la Cna e il governo, e in grado di contribuire in maniera determinante a ridurre i costi delle bollette, che per le piccole e medie imprese italiane e picene hanno raggiunto tariffe ormai difficilmente sostenibili, soprattutto nel confronto con le concorrenti europee e le aziende energivore.

Secondo l’Osservatorio energia redatto dall’Area studi e ricerche della Cna, infatti, nel 2024 le piccole imprese hanno pagato 435 euro per MWh, 99 euro in più della media europea, mentre per le energivore il prezzo medio è stato di 155 euro rispetto ai 149 nell’Ue. Da evidenziare l’aumento del differenziale tra piccole imprese e energivore, con le prime che in Italia pagano l’energia quasi tre volte rispetto a quelle con consumi nella fascia 70.000-150.000 MWh.

In quest’ottica, il decreto del Mimit recepisce la richiesta dell’associazione di concedere più tempo alle imprese per la presentazione delle domande, senza mettere a rischio la scadenza vincolante di fine 2025. Lo sportello aprirà l’8 luglio e le imprese interessate potranno presentare la richiesta di contributo entro il prossimo 30 settembre.

Le risorse disponibili ammontano a 178 milioni di euro, ma secondo il Mimit potranno essere incrementate dalle eventuali ulteriori risorse non utilizzate dal fondo per l’autoconsumo, che complessivamente ha stanziato 320 milioni.

«I costi energetici rappresentano una vera e propria emergenza per le piccole imprese - dicono Francesco Balloni e Arianna Trillini, direttore e presidente della Cna di Ascoli -. In questo senso, da almeno tre anni a questa parte la nostra associazione è stata costantemente in prima linea nel ribadire l’importanza di contributi alla realizzazione di impianti da fonti rinnovabili, che consentono di ridurre il peso delle bollette e favorire la riduzione di emissioni. Grazie all’impegno del presidente nazionale Dario Costantini, del segretario Otello Gregorini e dell’intero sistema Cna, l’associazione ha lavorato a stretto contatto con il Mimit per proporre uno strumento valido ed efficace per le nostre imprese». 

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