Nella mattinata di ieri, venerdì 9 maggio, nella Bottega del terzo settore, il Csi provinciale, capeggiato dal presidente Antonio Benigni, e l'Unione sportiva Acli (comitato provinciale), capitanata da Giulio Lucidi, hanno presentato in conferenza stampa il medesimo progetto alla presenza di Nico Stallone (assessore allo sport del comune di Ascoli), e Giorgio Allegrini (responsabile "Sport e salute) per la provincia di Ascoli
Redazione
ASCOLI PICENO
Nella mattinata di ieri, venerdì 9 maggio, nella Bottega del terzo settore, il Csi provinciale, capeggiato dal presidente Antonio Benigni, e l'Unione sportiva Acli (comitato provinciale), capitanata da Giulio Lucidi, hanno presentato in conferenza stampa il progetto "Sport di tutti - carceri" alla presenza di Nico Stallone (assessore allo sport del comune di Ascoli), e Giorgio Allegrini (responsabile provinciale "Sport e salute).
Un'opportunità concreta, attraverso l'attività sportiva, per riscoprire i valori positivi: rispetto delle regole, collaborazione, impegno e resilienza.
Con il progetto "Sport di tutti - carceri", promosso dal ministero del sport e i giovani, attraverso il Dipartimento "Sport e salute" della presidenza del Consiglio dei ministri, l'iniziativa intende creare momenti di aggregazione, abbattere le barriere, favorire la reintegrazione sociale e la rieducazione per la popolazione carceraria sia adulta che minorile.
Il progetto ha avuto inizio lo scorso 17 aprile, ed è destinato agli adulti della casa circondariale ascolana di Marino del Tronto. Il Centro sportivo italiano della provincia di Ascoli, ha voluto fare la differenza, proponendo il medesimo progetto, che prevede attività sportiva come calcio, tennis tavolo, e lavorando a fianco delle seguenti istituzioni: comune di Ascoli, Us Acli Nicola Tritella, Us Acli (comitato provinciale di Ascoli), Associazione Delta Odv, e Associazione Amici Opg Odv.
Il carcere di Ascoli si distingue per il suo impegno nel promuovere la rieducazione e la salute mentale dei detenuti, riconoscendo l’importanza di un approccio umanizzante e centrato sulla persona. In un contesto in cui la riabilitazione rappresenta un elemento fondamentale per il reinserimento sociale, le iniziative e i servizi dedicati alla salute mentale assumono un ruolo strategico. L’obiettivo è offrire un percorso di cura e supporto che favorisca il benessere psicologico, riducendo il rischio di recidiva e migliorando la qualità della vita all’interno della struttura.
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