Donne in gravidanza e genitori con gli fino a 2 anni possono richiedere il contrassegno per la sosta
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Il comune di San Benedetto ha istituito gli ”stalli rosa” destinati alla sosta dei veicoli al servizio delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino di età non superiore a due anni.
Gli stalli in città sono attualmente 25, collocati in zone di intensa affluenza e interesse collettivo (uffici postali, farmacie, uffici pubblici, studi medici, istituti scolatici, etc.), e sono caratterizzati da apposita segnaletica verticale e orizzontale (strisce gialle con pittogramma rosa).
Per sostare negli “stalli rosa” è necessario fare domanda utilizzando il modello disponibile sul sito (www.comunesbt.it - sezione “servizi del Comune”), allegando copia di un documento di identità del richiedente, una foto formato tessera di uno dei genitori richiedenti, certificazione medica attestante lo stato di gravidanza, oppure autodichiarazione sostitutiva dell’atto di nascita del bimbo o bimba.
Si ricorda che si può sostare per un massimo di 2 ore, occorre dunque esporre il "disco orario" e il contrassegno rilasciato dalla polizia municipale che può essere utilizzato esclusivamente quando a bordo del veicolo si trova la donna in stato di gravidanza titolare del permesso o il bambino/bambina di età inferiore a 2 anni per il quale il permesso sia stato rilasciato. Al permesso si possono associare al massimo le targhe di due autoveicoli.
Il permesso non consente la sosta negli stalli riservati ai diversamente abili, né la sosta gratuita negli stalli di sosta a pagamento. Chiunque utilizzi gli “stalli rosa” senza autorizzazione è soggetto a una sanzione da 87 a 344 euro.
© Riproduzione riservata - L'Alba