Il momento centrale dell’incontro è stato l’intervento del dottor Giuliano Bartolomei (commercialista e consulente esperto in finanza agevolata e Terzo settore). Con la sua esperienza, ha illustrato come la coprogettazione possa rappresentare un vero e proprio motore di cambiamento, andando oltre il tradizionale modello dell’appalto
Redazione
AMANDOLA
Si è svolto ieri, giovedì 29 maggio, nella sala consiliare di Amandola, un interessante incontro formativo intitolato “Il ruolo della coprogettazione”, promosso dalla Casa delle associazioni. L’evento ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti di enti pubblici, associazioni e cittadini attivi, desiderosi di approfondire il potenziale di questa strategia come strumento di governance partecipativa.
Il momento centrale dell’incontro è stato l’intervento del dottor Giuliano Bartolomei (commercialista e consulente esperto in finanza agevolata e Terzo settore). Con la sua esperienza, ha illustrato come la coprogettazione possa rappresentare un vero e proprio motore di cambiamento, andando oltre il tradizionale modello dell’appalto. Questo approccio favorisce la collaborazione tra enti pubblici e organizzazioni no profit, promuovendo flessibilità, innovazione sociale e un impatto più duraturo sul territorio.
Durante la giornata, sono stati affrontati temi fondamentali come il valore dell’amministrazione condivisa, i benefici sociali derivanti da progetti coprogettati, e l’empowerment dei beneficiari. Si è anche parlato di come questa metodologia possa contribuire alla sostenibilità degli interventi, creando un circolo virtuoso di sviluppo sociale ed economico.
Inoltre, sono state presentate buone pratiche provenienti da contesti nazionali e internazionali, che spaziano dal welfare integrato alla rigenerazione territoriale, attraverso cooperative di comunità. Questi esempi concreti hanno mostrato come la coprogettazione possa essere uno strumento efficace per migliorare la qualità della vita e rafforzare il senso di comunità.
L’incontro ha confermato l’importanza della coprogettazione come leva strategica per lo sviluppo territoriale, sociale ed economico. Ha aperto nuove prospettive per amministratori, tecnici, associazioni e cittadini, sottolineando come questa metodologia possa contribuire a costruire un futuro più partecipato e sostenibile per Amandola e i suoi territori.
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