La serata ha visto interventi di alto livello: i docenti Valerio Temperini e Marta Cerioni dell’Università politecnica delle Marche, Martina Capriotti dell’Università di Camerino, lo scienziato Eugenio Coccia da Barcellona e Pasquale Ferrara (già segretario generale agli Esteri, collegato in remoto)



Redazione

SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Un grande incontro conviviale si è svolto presso il ristorante “Il Rustichello” di San Benedetto del Tronto, organizzato da Smart Piceno, con oltre 500 partecipanti e un tavolo di relatori di assoluto prestigio.

A dare il via alla serata è stato Pietro Colonnella (già sottosegretario agli Affari regionali e autonomie locali e presidente del sodalizio). Il filo conduttore dell’incontro è stato chiaro e attuale: “Pace, lavoro, Europa e intelligenza artificiale”.

Tra i protagonisti, il console onorario della Repubblica di Moldova per le Marche e l’Abruzzo Roberto Galanti (socio di Smart Piceno), che ha offerto una relazione di grande spessore.

<<In un’Europa che aspira alla pace stabile e al lavoro dignitoso, l’intelligenza artificiale emerge come strumento trasformativo, purché governato con visione etica e solidale - ha detto Galanti -. L’Ai Act dell’Unione europea, in vigore dal 2025, rappresenta una guida fondamentale per regolamentare l’uso dell’intelligenza artificiale, tutelando diritti, trasparenza e sicurezza>>.

Galanti ha anche evidenziato che già il 25/30% dei lavoratori europei utilizza strumenti di Ia per decisioni su orari, salari e mansioni. L’Italia si mostra tra i Paesi più scettici, ma le Marche si distinguono per iniziative innovative, come quelle promosse dalla Cna. <<L’Ia - ha ribadito il console onorario - non sostituisce ma potenzia: nelle piccole imprese marchigiane, anche nel settore dell’autotrasporto, richiede nuove competenze digitali per garantire competitività e coesione sociale>>.

Glanti ha poi posto l’accento sul ruolo dell’Ia nella diplomazia europea: analisi dei dati per prevenire crisi, supporto ai negoziati pacifici e gestione dei flussi migratori, sempre con il controllo umano come garanzia etica. In contesti locali come le Marche, con i legami Ue-Moldova, l’Ia può rafforzare i corridoi economici adriatici e promuovere la pace attraverso reti d’impresa responsabili. Galanti ha concluso con un messaggio incisivo: <<Meno militari, più diplomatici. La diplomazia può essere la parte determinante per ristabilire la pace>>.

La serata ha visto interventi di alto livello: i docenti Valerio Temperini e Marta Cerioni dell’Università politecnica delle Marche, Martina Capriotti dell’Università di Camerino, lo scienziato Eugenio Coccia da Barcellona e Pasquale Ferrara (già segretario generale agli Esteri, collegato in remoto).

Tra i riconoscimenti, una targa di merito per la pace è stata consegnata al console onorario Galanti, anche nella sua veste di consigliere nazionale della Fenco, e a monsignor Vincenzo Catani (curatore del polo museale di arte sacra e delle icone di Castignano).

Per Galanti si tratta del secondo riconoscimento dopo quello ricevuto ad Assisi dall’Osservatorio internazionale della pace, con la motivazione: <<Uomo di cuore… creatura del fare e della pace nel segno della speranza>>.

© Riproduzione riservata - L'Alba

L'Alba

Il quotidiano "L'Alba" nasce con l'intento di informare correttamente i propri lettori, sulla cronaca nera, giudiziaria, le aree colpite dal sisma, l'approfondimento politico, la cultura e lo sport.
Un giornale online che dovrà mettere in evidenza le problematiche dei territori del centro Italia, ma con un'ampia visione rivolta anche alle notizie principali di carattere nazionale ed internazionale.

Contattaci

Indirizzo

Simone Corradetti
Viale Martiri della Resistenza, 167
63073 Offida (AP)
simonecorradetti87@hotmail.com
Iscrizione Registro Stampa
Tribunale di Ascoli PIceno n° 548
Partita IVA 02465530448
CF CRRSMN87R07H769Z