Pinacoteca civica, Forte Malatesta, museo dell’arte ceramica, galleria d’arte contemporanea, e teatro Ventidio Basso sono state prese "d'assalto" dai visitatori
Redazione
ASCOLI PICENO
La rete dei Musei civici di Ascoli ha raggiunto un traguardo storico nel 2024: 30.257 presenze per le 5 strutture museali della città: Pinacoteca civica, Forte Malatesta, museo dell’arte ceramica, galleria d’arte contemporanea, e teatro Ventidio Basso.
<<Un risultato straordinario - ha detto il sindaco Marco Fioravanti - che certifica l’ottimo lavoro che questa amministrazione sta portando avanti sul fronte della cultura e della promozione della città. Aver accolto così tanti visitatori nei nostri musei è motivo di orgoglio e allo stesso tempo un grande stimolo a continuare nell’opera di valorizzazione delle bellezze di Ascoli. Abbiamo proposto un’offerta variegata e al passo coi tempi: il riscontro, in termini di pubblico e partecipazione, è la conferma di come la strada intrapresa sia quella giusta. La valorizzazione di un altro gioiello della nostra città, il teatro Ventidio Basso, ha contribuito al raggiungimento di questi numeri eccezionali. Ascoli si conferma destinazione sempre più appetibile dal punto di vista turistico anche grazie alla sua offerta artistico-culturale, che vogliamo continuare a implementare e migliorare ulteriormente nel prossimo futuro>>.
<<Il superamento delle 30.000 presenze - ha aggiunto il professor Papetti - è il frutto di un lavoro di squadra e di una vision condivisa con l'amministrazione comunale, i gestori e il curatore scientifico, che hanno saputo rinnovare la fruizione dei musei della rete civica presentandoli non soltanto come luoghi destinati alla fruizione del bello, ma come spazi di ricerca e di socializzazione, aprendo le porte a un pubblico nuovo attratto dalle iniziative innovative che vengono ideate. Nel 2025 questa fortunata formula verrà amplificata con nuove proposte che vedranno i Musei civici di Ascoli aprirsi all'inclusività, al confronto con le nuove tecnologie applicate al mondo dell'arte, alla valorizzazione delle eccellenze del territorio senza mai venire meno al compito di conservare e promuovere le raccolte comunali, partecipando a importanti iniziative internazionali>>.
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